La Roma si riporta al secondo posto in classifica grazie al poker rifilato alla Fiorentina nel posticipo della 23esima giornata di campionato. I giallorossi, che hanno una partita in più rispetto alla Juventus, sono tornati a -4, centrando il 14esimo successo casalingo.
“La squadra ha avuto la giusta reazione che ha tolto ogni dubbio sul fatto che fossimo in difficoltà: la Roma ha dimostrato di essere presente – assicura Luciano Spalletti ai microfoni di ‘Premium Sport’ -. Per noi questa era una partita fondamentale, serpeggiava già qualche dubbio e si sa che qui a Roma può essere difficile reagire alle prime problematiche: abbiamo dimostrato di essere una squadra tosta”.
Il tecnico toscano non si nasconde davanti alla parola scudetto: “Noi abbiamo l’obbligo di provarci fino in fondo, non dobbiamo entrare in confusione, giocheremo 13 partite in 40 giorni ma nello sport è tutto possibile. Non dovremo farci trovare impreparati se davanti dovessero avere un calo, dobbiamo farci trovare pronti”.
Il grande protagonista della vittoria della Roma è stato, ancora una volta, Edin Dzeko: “Stasera sono tutti nuovamente saliti sul suo carro, poi basta che sbagli un gol e scendono tutti. Stasera il carro è di nuovo pieno, non devo dirgli niente, c’è già chi gli fa i complimenti”.
Una chiosa finale sul suo rinnovo di contratto: “Contano i giocatori per vincere, gli allenatori contano relativamente. Bisognerà fare il contratto a De Rossi, quello a Totti se vorrà che non dipende da quelle che sono le mie scelte ma da quello che fa piacere a lui. Se parliamo di grande squadra è perché abbiamo grandi giocatori in rosa”.