Luciano Spalletti ha ufficialmente dato l’addio alla Roma. Addio che arriva al raggiungimento di un secondo posto sofferto, ma che assicura ai giallorossi la partecipazione ai gironi di Champions League.
Il tecnico toscano ha parlato in conferenza stampa: “Lascio una squadra sicuramente forte, merito di tutti quelli che hanno lavorato al mio fianco in questo periodo. Non voglio dare voti, tocca a voi questo. Voglio solo dire che ho lavorato in maniera profonda e seria solo per il bene della Roma. Ho il mio metodo, ma ho agito sempre per il bene comune”.
Poi il tecnico prosegue con una frecciatina al gruppo: “Secondo me potevamo fare qualcosa in più a livello di risultati, in tutti i sensi, ma non abbiamo remato tutti dalla stessa parte. Lo abbiamo dimostrato anche domenica”.
Infine, un piccolo sfogo per i fischi ricevuti al termine della partita con il Genoa: “I fischi rivolti a me li ho sentiti, ma non me li merito. Sia per come sono come persona, sia per come lavoro. Si è voluto anteporre a tutto una guerra interna tra me e Francesco Totti, che non esiste. Il mio auspicio per il futuro è che bisogna fare qualcosa di differente, soprattutto adesso che mancherà un carattere forte come quello del Capitano”.