E’ evidentemente un momento piuttosto delicato per Sulley Muntari.
Davanti agli agenti della polizia Stradale che al confine di Chiasso tra l’Italia e la Svizzera gli notificavano il decreto di sequestro della super-fuoristrada della Mercedes su cui era stato fermato, il calciatore ghanese, 33 anni e assai conosciuto in Italia per aver indossato le maglie di Inter, Milan, Udinese e per ultima, nella scorsa stagione, quella del Pescara, ha provato a far credere che fosse tutto un equivoco, come riportato dal quotidiano genovese ‘Il Secolo XIX’.
Poi, messo alle strette dai poliziotti che gli hanno mostrato la denuncia per appropriazione indebita partita dall’azienda genovese a cui non aveva pagato le rate del noleggio, l’africano alla fine ha ammesso l’addebito: “È vero, sono indietro con le rate. Sto attraversando un momento di grosse difficoltà. Sistemerò tutto al più presto” avrebbe riferito, stando a quanto si legge sul giornale ligure.
Una giustificazione, però, che non è servita certo a fargli riavere indietro l’auto. Il mezzo, una Mercedes Amg G63 del valore di oltre 150mila euro, rimane sotto sequestro nei garage della polizia. E tornerà nei prossimi giorni nella disponibilità della ditta genovese, la San Giorgio di Quarto, che è stata incaricata di recuperare il bene.
Muntari, attualmente svincolato, dopo aver giocato nella sua carriera oltre che in Italia anche in Premier League e negli Emirati Arabi Uniti, conosciuto al grande pubblico del calcio per quel gol segnato nel 2012 alla Juventus, però non convalidato dall’arbitro tra le polemiche generali nonostante la palla avesse ampiamente attraversato la linea fatale, all’inizio dell’anno aveva preso a noleggio da una ditta genovese una “super” Mercedes.