Prima sconfitta interna per la Cremonese di Attilio Tesser, che si era affacciata alla sfida contro il Palermo con il sogno di agganciare il Frosinone al primo posto in caso di vittoria e che invece esce battuta, pur tra gli applausi dei propri tifosi:
“In una partita che abbiamo fatto e condotto, abbiamo commesso degli errori e li abbiamo pagati cari. C’è grandissimo dispiacere: penso che questo, più che mai, sia un risultato bugiardo, pur al cospetto di una grandissima squadra. Avremmo meritato almeno il pareggio, visto tutte le occasioni che abbiamo creato, soprattutto nel finale”.
Tesser approfondisce poi il tema dell’arbitraggio di Abbattista, che non ha soddisfatto i tifosi grigiorossi. E quelle del tecnico di Montebelluna sono autentiche bordate:
“Il rigore per noi c’era, nettissimo, non dato da un arbitro che dal primo minuto non ha rispettato la città di Cremona, i miei giocatori, il pubblico e la società. Ha provocato i miei giocatori con continuità, con illazioni e sorrisini. Ha ammonito quattro dei nostri, permettendo invece al Palermo di fare un gioco molto aggressivo e fisico, senza ammonire nessuno di loro. Ha concesso a Nestorovski, capitano del Palermo e nazionale macedone, di irridere e fare gesti alla tribuna, davanti al quarto uomo, senza prendere provvedimenti. Dopo questa, li avremo contro ancora di più. L’applauso finale dello “Zini” ci lascia la soddisfazione di aver fatto una bella partita e la consapevolezza di un connubio bellissimo col pubblico”