Due sconfitte (con Juventus e Napoli) e due pareggi (con Sassuolo e Milan) nelle ultime 5 giornate hanno messo di malumore Sinisa Mihajlovic. Che tuttavia non vuole fare passare sotto silenzio le troppe critiche ricevute nell’ultimo periodo dalla squadra.
“E’ vero che abbiamo lasciato qualche punto per strada – ha ammesso il condottiero granata nella conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Torino -, ma credo che non si possa rimproverare nulla di particolare alla squadra, perché comunque c’è il massimo impegno. In questo momento abbiamo il quarto attacco della serie A e in trasferta ci ha messo sotto solamente il Napoli. La squadra è stata costruita per stare nelle zone alte della classifica, ci siamo per adesso e nel girone di ritorno vogliamo ripetere quanto di buono fatto nel girone di andata”.
Mihajlovic ha inoltre ricordato la qualità del suo lavoro e di quello della squadra, competitiva nonostante le partenze importanti dell’estate scorsa: “Non dobbiamo dimenticare che abbiamo perso a giugno Immobile, Glik, Maksimovic, Peres e sono arrivato io come nuovo allenatore. Siamo riusciti a mettere in mostra i giocatori che abbiamo a disposizione, quello che stiamo facendo non è assolutamente scontato. E’ vero che Belotti è forte, ma segna perché viene messo in condizione. E poi Valdifiori veniva da un anno fermo, idem Iago Falque e Ljajic. Per questo mi piacerebbe ci fosse più equilibrio nei giudizi quando si parla del Torino”.
Infine un chiarimento sugli obiettivi del Torino: “Il nostro obiettivo è l’Europa entro due anni, ma ci proveremo anche quest’anno”.