Il Milan, con in campo la formazione titolare, liquida per 3-0 il Verona e conquista un posto nei quarti di Coppa Italia, dove il 27 dicembre se la vedrà con l’Inter, ma della fredda notte infrasettimanale resterà scolpito ben altro rispetto all’esito di una gara senza storia, fissata dai gol nel primo tempo di Suso e Romagnoli e di Cutrone nella ripresa.
Più che la seconda vittoria consecutiva in casa dell’era Gattuso a tenere banco è infatti l’accesissima contestazione verso Gianluigi Donnarumma da parte dei tifosi rossoneri.
Dopo la tensione di inizio estate dovuta alla lunga trattativa per il rinnovo del contratto, quella successiva alla firma fino al giugno 2021 è stata solo una tregua, interrotta dalle polemiche delle ultime ore legate alle parole di Mino Raiola sulle presunte pressioni subite dal giocatore prima del rinnovo, smentite dalla società.
Donnarumma ha spedito un documento alla società invocando l’annullamento del contratto e per tutta risposta ecco, durante la partita contro il Verona, un’accoglienza a base di fischi per Gigio, al quale i tifosi rossoneri hanno anche “dedicato” uno striscione molto duro:
“Violenza morale, 6 milioni all’anno e l’ingaggio di tuo fratello parassita: ora vattene, la pazienza è finita” questo il testo visibile in Curva Sud.