Prossimo a ereditare la fascia di capitano che è stata di Gonzalo Rodriguez, e che non sarebbe passata sul braccio di Borja Valero neppure qualora lo spagnolo fosse rimasto a Firenze, Davide Astori ha parlato senza reticenze della difficile estate della Fiorentina.
Da Braunschweig, dove la squadra di Pioli sta svolgendo la seconda parte del ritiro, l’ex cagliaritano ha espresso la propria preoccupazione per quanto non è ancora stato fatto dalla società: “Ce li aspettavamo tutti dei rinforzi, anche la società. Mancano ancora 5-6 giocatori e speriamo di averli prima possibile”.
Elogiato uno dei tanti giovani portati da Corvino (“Milenkovic mi ha impressionato, ne sentiremo parlare: vuole imparare, si vede subito che è un lavoratore serio e silenzioso, ma non bisogna caricarlo di responsabilità), Astori fa un nome a sorpresa tra le partenze più dolorose: “Difficile dire chi mi mancherà di più. Come uomo Tatarusanu”.