Un altro talento vola in Cina per cercare di aumentare la qualità del campionato orientale: non è Zlatan Ibrahimovic, che ha allontanato l’ipotesi di un futuro mandarino, non è José Mourinho, che ha dichiarato di amare troppo il calcio per andare in quei luoghi.
Si tratta invece di Oscar, trequartista brasiliano del Chelsea che vantava estimatori ovunque, anche blasonati, ma che ha preferito i soldoni asiatici. E anche i ‘Blues’ di Antonio Conte di soldoni ne incassano parecchi, visto che grazie alla cessione di Oscar mettono da parte un tesoretto da 60 milioni di euro.
Oscar raggiunge il suo connazionale Hulk e l’ex allenatore proprio di Chelsea, Tottenham, Zenit e Porto.