L’avventura di Frank de Boer sulla panchina dell’Inter è stata una grossa delusione. Soprattutto per il tecnico olandese che, nonostante fosse consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato sulla panchina nerazzurra, sperava di avere più tempo.
“Sicuramente non volevo andasse così – ha spiegato l’ex Ajax al ‘De Telegraaf’ -. Questa esperienza mi ha portato via un sacco di energie: tre mesi mi sono sembrati un anno. Ho ricevuto la proposta di allenare la squadra una decina di giorni prima dell’inizio della stagione, poi ho dovuto anche superare la barriera linguistica: è stato tutto difficile”.
“La preparazione, praticamente, l’abbiamo fatta durante il campionato. Speravo che il club mi desse più tempo, almeno questa era l’idea inziale: i dirigenti sapevano che non ero un tecnico da progetto breve”, ha poi aggiunto.
Una chiosa finale sul proprio futuro: “Dopo due giorni dal mio addio ho ricevuto qualche offerta, ma ho deciso che comincerò a lavorare dalla prossima stagione. Ci sono state quattro o cinque squadre che mi hanno cercato, ma in questo momento ho scelto per me stesso. Credo aspetterò fino a maggio”.