L’avventura del Pisa in Serie B è durata una sola stagione, ma il presidente Corrado sembra aver smaltito in fretta la delusione per la retrocessione, giunta al termine di un’annata più che sofferta.
Nel prossimo torneo di Lega Pro, anzi di Serie C visto il ritorno alla vecchia nomenclatura, i nerazzurri saranno tra i protagonisti annunciati e in questo senso i tifosi registrano con soddisfazione due importanti novità.
Nei prossimi giorni è infatti atteso lo scatto decisivo per la scelta del nuovo allenatore, chiamato a sostituire Rino Gattuso, tornato al Milan alla guida della Primavera, pur senza dimenticare l’esperienza in Toscana.
Gaetano Auteri, in uscita dal Matera, sembra in netto vantaggio su Gianluca Grassadonia. Lo stesso tecnico, avvicinato da ‘Il Tirreno’, non ha negato: “I contatti ci sono stati, ma solamente in questi ultimi giorni. Pisa è un ambiente sottostimato per la categoria, è una piazza che merita altri palcoscenici per pubblico e storia. Ora è arrivata una società ambiziosa che vuole tornare in alto. In questi ultimi anni era mancata proprio l’organizzazione societaria”
Più nostalgica, ma non meno importante, la notizia del ritorno del club al vecchio nome. Il sondaggio effettuato dalla società per scegliere la nuova denominazione si è infatti concluso con la netta vittoria del marchio Pisa Sporting Club, lo storico logo che aveva accompagnato gli anni ruggenti del Pisa, perso dopo il fallimento del ’94 seguito alla retrocessione in C1 dopo lo spareggio perso a Salerno contro l’Acireale, che coincise anche con la fine dell’era Anconetani.
Il presidente Corrado ha trovato l’accordo con Gianfranco Grassini, proprietario del marchio: lunedì prenderà il via l’iter burocratico per il tanto atteso ritorno al passato.