Il leader dei ‘Non Evoluti’, Alessandro Jacobone, racconta a Sportal.it il suo primo giorno da proprietario di una società di calcio.
Alessandro, da poche ore sei diventato ufficialmente azionista del Real Murcia, formazione che milita nella Segunda División B del campionato iberico. Parlaci di cosa ti ha spinto ad acquistare azioni del club e a comunicarlo con tanto orgoglio attraverso i tuoi canali social.
In tanti mi conoscono per la mia attività sui social e come opinionista televisivo, mentre da poco più di un anno sono orgogliosamente vice presidente dell’associazione milanisti 1899, secondo azionista dell’Ac Milan e promotrice di diverse iniziative a supporto del patrimonio più grande che le società posseggono, i loro tifosi. Venuto a sapere dell’iniziativa della società iberica e dopo un breve giro di telefonate con i miei compagni di viaggio, non ho esitato un secondo ed ho acquistato un simbolico pacchetto di 100 azioni. Nulla che mi privi di mettere insieme il pranzo con la cena, ma di grandissima importanza per innumerevoli motivi. Lo abbiamo fatto singolarmente, lo faremo come associazione cercando di diffondere il più possibile il messaggio.
In Spagna molti tifosi del Real Murcia hanno apprezzato l’idea e ringraziato pubblicamente per l’iniziativa. Nuovi amici e gemellaggio social, o qualcosa di più?
La magia che regala il calcio, ovvero creare nuove amicizie partendo da una passione comune, è di quanto più bello si possa vivere. Ma la decisione di aderire ha radici ancor più profonde. Come associazione stiamo lavorando tanto affinché il mondo del calcio si apra all’azionariato da parte dei tifosi, argomento tabù fino a qualche mese fa. Come azionisti della società rossonera infatti, stiamo cercando di trovare il modo migliore per poter rendere possibile questo sogno. Siamo vicini all’obiettivo. In un panorama che vede società gloriose acquisite da grandi gruppi internazionali, riteniamo vitale mantenere viva una piccola rappresentanza di tifosi che proteggano i valori e la storia dei rispettivi club. In un’ottica di collaborazione più totale, anche le società potrebbero trarne importanti benefici.
Credi davvero che il Real Murcia possa migliorare la propria situazione finanziaria aprendo la vendita delle proprie azioni, alle poche migliaia di tifosi appassionati di un club della Segunda Divisione?
Non so quale sarò il futuro della società spagnola, ma dopo diversi cambi di proprietà, in una situazione di totale disperazione, su chi si è fatto affidamento? Sulla passione dei tifosi. E’ proprio questo quello che intendiamo quando parliamo di difesa dei valori di un club. I tifosi sono da generazioni, abituati a veri e propri sacrifici per seguire la loro squadra del cuore. E’ arrivato il momento che vengano coinvolti in maniera più profonda e utile. Tornando alla domanda postami, c’è già tanta attenzione intorno all’iniziativa del club spagnolo. La passione dei tifosi del Real Murcia è contagiosa e mi auguro che un serio imprenditore possa venir travolto da essa ed investire in modo serio e continuativo. Lo merita uno dei club più antichi della Spagna, lo meritano i loro tifosi. .