Grande giornata per gli allenatori: Eusebio Di Francesco è stato ufficializzato dalla Roma, l’ex campione del mondo Fabio Grosso ha firmato con il Bari e dopo l’ingaggio di Luciano Spalletti all’Inter, si completa l’incrocio con Roberto Mancini che è stato accolto in pompa magna in quel dello Zenit di San Pietroburgo.
Subito carico, l’ex allenatore nerazzurro ha dichiarato di puntare all’obiettivo grosso: “Il primo obiettivo è vincere il campionato. Quel che prima di tutto mi ha spinto ad accettare l’offerta dello Zenit è stata la determinazione di Sergey Fursenko (il dg del club, ndr) ad accrescere il livello della squadra e ad ottenere risultati”.
Mancini ha anche parlato di mercato, a partire da Domenico Criscito, che potrebbe andare via dalla Russia e magari accasarsi proprio all’Inter: “L’ho sentito più di una volta. Mi ha sempre parlato positivamente dell’ambiente e mi ha detto che qui si trova bene: non mi ha mai confessato di voler andare via. Ibrahimovic? Ha fatto molto bene allo United. Ora sta guarendo da un infortunio e ritengo improbabile che venga allo Zenit”.
Nell’ultima stagione lo Zenit, a guida Lucescu, è arrivato terzo in campionato deludendo anche in Europa League e in Coppa di Russia; prima del romeno si erano seduti sulla panchina di San Pietroburgo Villas-Boas e proprio Spalletti.