Gennaro Gattuso venerdì ha firmato il contratto da allenatore della Primavera del Milan.
“E’ un orgoglio essere tornato a casa dove ho vissuto momenti bellissimi. Ora mi aspetta un periodo duro, ma dovrò trasferire il Dna del Milan ai ragazzi e fargli capire cosa significhi indossare questa maglia. Voglio allenare i giovani, penso solo a questo. Montella può stare tranquillo, non mi sento ancora pronto ad allenare la prima squadra e gli auguro di vincere tutto guidando il Milan”, le sue prime parole.
“Sono molto contento, ma sono già un martello pneumatico. Ho visto gli Allievi, ho studiato la Primavera e ci tengo a fare al meglio questo lavoro. Non voglio vedere i ragazzi cazzeggiare, dovranno capire che fare questo sport è un privilegio ma devono lavorare in modo serio e concreto”.
“Avevo 10 offerte sul tavolo, ma non vedo questo passaggio come un passo indietro di carriera. Finalmente trovo una società che mi mette in condizione di lavorare bene, completerò la mia formazione in questi due anni. Proverò emozioni e vivrò alla giornata, sono fatto così. Voglio creare atleti. Ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni al Milan, punti di riferimento assoluti. Bisogna ritrovare quello spirito e tramandarlo”, ha concluso.