Neymar è ormai da considerarsi un giocatore del Paris Saint Germain. Il trasferimento più costoso della storia del calcio è realtà, gli ormai ex compagni a Barcellona hanno salutato il brasiliano, ma ora a prendere la parola è anche la Uefa, commentando un affare dai contorni economici davvero mostruosi, che tra cartellino, commissioni e ingaggio supera i 560 milioni di euro.
“Il trasferimento di Neymar al Psg avrà effetti sulle finanze del club per diversi anni, ma l’impatto di tale operazione non può essere giudicato in anticipo, in particolare perché il Psg potrebbe vendere diversi giocatori a una somma significativa”.
Questo è quanto ha fatto sapere la Uefa attraverso un comunicato, riportato dalla Bbc, rispondendo così alla domanda sul rischio di eventuali violazioni delle regole del fair play finanziario da parte del club francese nell’acquisto di Neymar.
Poi però l’avvertimento arriva…: “Tutti i club europei devono rispettare le regole del fair play finanziario e dimostrare di non avere perdite di oltre 30 milioni di euro per tre anni – scrivono da Nyon – Nell’ambito del continuo monitoraggio dei club, la Uefa esaminerà i dettagli di questo trasferimento a tempo debito per garantire che il Psg sia in regola con i requisiti del fair play finanziario e che le regole vengano rispettate”.