Botta, risposta e controreplica sul caso Niang.
Le inquietudini dell’attaccante francese scuotono l’ambiente del Milan, macchiando l’euforia per il gran mercato realizzato e per l’ottimo inizio di stagione.
Dopo il certificato medico presentato dal giocatore per non presentarsi più agli allenamenti dei rossoneri, in attesa che la società trovi l’accordo con il Torino, il club prescelto dal giocatore che ha detto no allo Spartak Mosca, Vincenzo Montella, parlando alla vigilia dell’impegno europeo contro lo Shkendija, ha stroncato duramente l’atteggiamento di Niang, che ha prontamente risposto in serata attraverso un comunicato rilasciato a MilanNews.it:
“Ho ascoltato le parole di Montella in conferenza, vorrei solo dire che il calcio è sempre stato l’amore della mia vita ed è il mio mestiere. Mi sono sempre allenato con il sorriso, gioco nel Milan da 5 anni e pure i compagni possono testimoniarlo. Lo stress non è legato ad una situazione tecnica, ma a quello che sta succedendo fuori dal campo, su come si stanno facendo le cose. Vorrei solo scegliere dove andare a giocare, vorrei sceglierei io e non gli altri. Non ho nulla contro il Milan e la società, vorrei solo spiegare la situazione”.