Neppure il tempo di festeggiare e in casa Parma è tempo di pensare al futuro. La promozione in Serie B, la quarta della storia del club, sembra schiudere orizzonti interessanti. Serie B vuol dire entrare nel circuito dei diritti televisivi “sostanziosi” e sommando questo alla disponibilità economica della nuova proprietà cinese, che comunque non avrà potere decisionale per un anno, pensare a un campionato da protagonisti non sembra certo un’utopia.
In questo senso il ds Faggiano, allontanate le ombre relative a un possibile divorzio, è già al lavoro da settimane, al punto di aver già chiuso per l’arrivo di tre giocatori: su tutti spicca Antonino Barillà, esperto centrocampista stimato da Faggiano che lo ha avuto a Trapani, già vicino al Parma a gennaio, al cui approdo in Emilia manca soltanto l’ufficialità, al pari del triennale che legherà ai crociati Marco Frediani, attaccante esterno prodotto del vivaio della Roma, reduce dal prestito all’Ancona dove nell’ultima stagione il giocatore si è messo in luce nonostante la stagione da incubo dei marchigiani, segnando tra l’altro al Parma all’andata e al ritorno. Infine, Facundo Lescano, attaccante argentino classe ’96, anch’egli in arrivo a costo 0 dall’Igea Virtus, dopo aver vinto il campionato Primavera col Torino nel 2015.
Solo pochi giorni ormai dividono invece dalla soluzione del mistero Lucarelli: dopo aver alzato la Coppa dei playoff il capitano, che compirà 40 anni a luglio, è tentato di dare l’addio in bellezza al calcio, ma la promozione potrebbe spingerlo a continuare a giocare per migliorare nuovi record con la maglia crociata.