Lo status di ‘disoccupato’ di Roberto Mancini potrebbe concludersi presto attraverso il ritorno del tecnico marchigiano su una prestigiosa panchina estera.
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, Mancini, in attesa di collocazione da poco meno di un anno, risalendo all’8 agosto scorso le dimissioni dall’Inter, e avvicinato più volte a panchine italiane come quelle di Milan e Roma, è in trattative con lo Zenit San Pietroburgo, che sembra deciso a tornare ad affidarsi a un tecnico italiano per lanciare la sfida allo Spartak Mosca, laureatosi campione nazionale sotto la guida di Massimo Carrera.
Il ritorno nel club di Serghey Fursenko come presidente e di Konstantin Sarsanija come direttore sportivo, la stessa coppia che aveva puntato su Luciano Spalletti, può favorire l’approdo di Mancini allo Zenit complice anche il fatto che lo sponsor Gazprom sembra in grado di garantire un ingaggio adeguato alle richieste dell’ex tecnico nerazzurro.