Ironia, ma anche una richiesta velata alla società nella conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia della partita di Crotone.
I nerazzurri possono godersi qualche ora da capolista solitaria in attesa degli impegni di Juventus e Napoli, ma il tecnico fiorentino invita a non rilassarsi:”Conosco molto bene Nicola e la sua squadra, lui sa come motivarli perché sembravano spacciati ed è riuscito a far credere loro che potevano ancora salvarsi. Dovremo essere bravissimi, perché il campione non sceglie la partita in cui esserlo, ma mette il suo marchio in ogni match senza fare distinzioni. L’errore da evitare è quello tra la consapevolezza e la presunzione, ma ho visto che i ragazzi rispondono bene “.
Chissà che a risolvere la partita non sia Mauro Icardi, già autore di 5 reti in 4 partite e ora pronto a far debuttare l’inedita capigliatura platinata:
“I miei calciatori si possono comportare come vogliono, l’essenziale è che non disturbino il lavoro di squadra. In questo caso qui se uno si gira davanti vede quel bagliore per cui lo riconosce meglio e riesce a servirlo dandogli palla” scherza Spalletti, poi serissimo nel blindare il proprio centravanti, che sembra vicino a firmare una clausola rescissoria da record: “Per Icardi va messa la massima clausola possibile, a livello di Isco e di tutti i top player”.