Luciano Spalletti è tornato a parlare della sua Inter costruita in un’estate di mercato che ha deluso molti tifosi: “È vero, manca un centrale. Ma posso garantire che Ranocchia e D’Ambrosio sono difensori da Inter. Non conta il passato, conta quello che vedo. Miranda è veloce e straordinario per come si adatta agli avversari. Skriniar? L’anno prossimo tutti i club del mondo ce lo chiederanno: non sarà bello da vedere, ma è terribilmente efficace. Dalbert ha un piede meraviglioso, ma non è difficile scalzare Nagatomo e D’Ambrosio, che danno equilibrio”.
“È vero, mi aspettavo di fare il cuoco con altri ingredienti – ha anche ammesso il tecnico nerazzurro -, ma sono soddisfatto e la squadra è perfetta: la qualità dei ragazzi è altissima, ho trovato gente disponibile, motivata, professionisti veri. Borja Valero e Vecino sono giocatori che mancavano a questa squadra: non solo tecnicamente, ma anche per quello che danno. Non staccano mai la spina. Medel? Gli ho detto che per me era un trequartista, lui ha pensato lo prendessi in giro. Ma lo vedevo più abile nell’aggredire nella metacampo avversaria e non gli avrei dato lo spazio che meritava. Anche Gabigol: giusto sia andato a giocare, vediamo se ci siamo sbagliati noi nelle valutazioni”.