Vincenzo Nibali ha fatto un bilancio personale del suo Giro d’Italia ai microfoni della Rai. Prima il ricordo di Michele Scarponi, omaggiato sulle strade della corsa rosa: “Sono le immagini che parlano, il suo ricordo è vivo, dentro di noi ci ha lasciato grandi sorrisi, la gente gli vuole bene. Lui era una grande persona al di là del campione che era”.
Il terzo posto finale: “Ho cercato di attaccare sempre, le energie erano quelle e non si poteva fare molto di più. Le cronometro sono state l’ago della bilancia. Ma mi sono mancate le gambe e ho sbagliato la gestione delle forze in due giornate, al Blockhaus e ad Oropa. Ho cercato sempre di fare il massimo, ci ho provato ma più di questo non potevo fare”.
Il Tour de France: “Recupero le energie, e vedrò se fare il Tour o la Vuelta”.
“Qui il livello è altissimo, nessuno voleva deludere e nell’ultima cronometro Dumoulin ha dimostrato di essere il migliore. Le sue parole? Si è scusato il giorno dopo, nessun problema”.