“Una grande vittoria con Hamilton che partiva per ultimo: quando si è campioni del mondo, non si è concentrati come prima… Siamo contenti per la Ferrari, che ha vinto e finisce in bellezza, ma mancava l’attore protagonista”.
Cosi’ l’ex team manager di F1, Flavio Briatore, commentando ai microfoni de ‘La Politica nel Pallone’, su Gr Parlamento, il Gp del Brasile di ieri, andato a Vettel davanti a Bottas e Raikkonen. “C’era un momento in cui la Ferrari poteva dare una botta al sistena Mercedes e non l’ha fatto – spiega ancora Briatore – E’ stato il Gp (Singapore, ndr) in cui i due piloti si sono buttati fuori. Prima di partire, bisognava dire a Vettel di far passare Verstappen, con Raikkonen che lo copriva. I piloti dovevano essere gestiti meglio, anche perche’ cose del genere influiscono su tutto il team”.
Per la prossima stagione, Briatore prova a dare qualche consiglio a Maranello: “Non so chi piaccia a Marchionne, è imprevedibile e vuole vincere. Servono due piloti che vogliono vincere, e non ci sono, Arrivabene è bravo ma con Raikkonen non puoi vincere il titolo costruttori. Verstappen alla Ferrari? Lo prenderei a occhi chiusi, è l’unico pilota vero che la gente vuol vedere. E’ un gladiatore, fanno di tutto per penalizzarlo ad ogni gara”.
Una battuta anche su Hamilton: “Quest’anno ha fatto molto bene, era più motivato in pista che in discoteca. Lewis in Ferrari? Non credo, non puù coesistere con Vettel. Alonso? E’ ancora il più bravo – conclude Briatore – Con lui e Vettel la Ferrari avrebbe vinto il Mondiale costruttori al cento per cento”.