Sebastian Vettel, per il ‘fallo di reazione’ ai danni dell’acerrimo rivale Lewis Hamilton, che a Baku mentre la safety car guidava il GP dell’Azerbaigian avrebbe frenato troppo facendosi tamponare dal tedesco, potrebbe pagare ben più dello stop-and-go di 10 secondi pagato in pista e la decurtazione di 3 punti dalla patente.
La FIA ha infatti riaperto il caso per valutare al meglio l’episodio. “Lunedì 3 luglio la FIA esaminerà ulteriormente le cause dell’incidente per valutare se saranno necessari altre azioni – ha svelato Matteo Bonciani, responsabile della comunicazione della Federazione Internazionale -. Un comunicato sulle decisioni di questo processo sarà disponibile prima del GP d’Austria”.
Secondo la rivista tedesca ‘Auto, motor und sport’, Jean Todt, presidente FIA, aveva graziato Vettel già in Messico, quando insultò in radio i direttori di gara: ora, a quanto pare su pressioni di altri piloti che non vorrebbero che il ferrarista “la passi liscia”, le sanzioni potrebbero essere gravi. Addirittura Vettel rischierebbe un GP di squalifica.