Presente a Spielberg per il Gp d’Austria, l’ad di Fca e presidente di Ferrari Sergio Marchionne non ha potuto sottrarsi al fuoco di fila delle domande dei cronisti.
Tornato sul caso Vettel dopo la scorrettezza del tedesco a Baku contro Hamilton, e “ufficializzata” la volontà di puntare al Mondiale (“Credo che non sia più un tabù. Siamo pronti a giocarcela” ha detto Marchionne), le risposte più interessanti hanno riguardato il mercato piloti.
La Ferrari è solita annunciare a Monza i nomi delle due guide della stagione successiva. Mancano due mesi e al fianco di Vettel è tutt’altro che certa la presenza di Kimi Raikkonen, a scadenza di contratto.
Rumors hanno avvicinato a Maranello Max Verstappen e addirittura Fernando Alonso: “Adesso la cosa importante è proteggere la possibilità di vincere il campionato costruttori: Quello è il titolo che conta, non quello piloti: è il riconoscimento alla scuderia per eccellenza. Voglio un grandissimo bene a Kimi, ma deve lavorare ancora. È un bravo ragazzo, ma deve impegnarsi – le parole di Marchionne – Ci sono diverse opzioni sul piatto. Dobbiamo continuare a parlare con Kimi, mentre per quanto riguarda Seb gli ho chiaramente detto che se volesse restare ci sarebbe posto per lui. Alonso? Può anche aver mostrato il desiderio di tornare, ma non ha trovato da parte nostra il giusto responso. Non siamo interessati. Per quanto riguarda Verstappen non abbiamo firmato assolutamente niente”.