Nico Rosberg ha smentito nettamente le voci di un suo futuro in Ferrari: “No, non accadrà. E’ un onore che il mio nome sia al centro di speculazioni, ma sono totalmente appagato della carriera che ho avuto: ventitre vittorie, tre delle quali a Montecarlo, un titolo mondiale. Pazzesco: a volte non riesco nemmeno a credere che c’è tutto questo alle mie spalle. Mi rende felice. Ora sto esplorando altri aspetti del lavoro e della vita”.
“Nessuno conosce Lewis meglio di me – ha aggiunto al Corriere della Sera -: vi assicuro che non ha rallentato volontariamente Vettel. Poi Sebastian non ha saputo controllare il cattivo umore e i pensieri negativi. Ma non mi aspettavo un “fallo di reazione” come quello che ha fatto: ha procurato un danno a stesso. E quello che è successo dopo è stato qualcosa di non necessario, che ha ulteriormente caricato la vicenda. La F1 non è sparita dal mio orizzonte: vedo i gran premi in televisione e mi diverto; quello di Baku è stato bello ed emozionante come la F1 dovrebbe sempre essere. Ma al di là di questo, mi godo la mia nuova realtà”.