Incidente per Max Biaggi. Il centauro romano si è schiantato in pista a Latina, dove si stava allenando nella mattinata di venerdì in vista degli internazionali di Supermoto, in programma l’11 giugno. Secondo la ricostruzione degli organizzatori, quando è stato soccorso, immediatamente dopo la caduta, muoveva gambe e braccia ed era cosciente pur avendo subito una forte contusone toracica. La caduta è avvenuta a causa di un high side nella “S” subito dopo il rettilineo.
Il Corsaro è stato trasportato con l’elicottero Pegaso 44 all’ospedale San Camillo di Roma: secondo alcune indiscrezioni le sue condizioni sarebbero molto serie, ma il pilota sarebbe sempre rimasto vigile e soprattutto non sarebbe in pericolo di vita.
Biaggi è stato ricoverato in codice rosso per un trauma toracico: inoltre, secondo quanto riporta l’Ansa, si sarebbe rotto una spalla. Sono in corso accertamenti radiologici, neurologici e clinici per stabilire l’entità dei traumi. Ad assisterlo ci sono la fidanzata Bianca Atzei, la mamma, alcuni parenti e un amico.
Così il dottor Guglielmelli dopo i primi esami: “Il pilota non ha non ha mai perso conoscenza, né dopo il trauma, né durante il trasporto in elicottero, né al pronto soccorso. Ha un forte trauma toracico, con fratture multiple costali. Resta in prognosi riservata perché è un passaggio dovuto, e poi sarà spostato in rianimazione dove resterà sotto osservazione di certo almeno per la notte. La prognosi può essere di 30 giorni. Il pilota è sempre stato collaborativo, è di umore triste perché starà fermo un po’, e dolorante”.
L’ultimo bollettino della giornata, diramato alle 19, ha fatto ulteriormente scendere la preoccupazione: “Il paziente è stato sottoposto a Tac total body, le condizioni sono stazionarie. Confermate lesioni costali multiple. Escluse lesioni midollari. È sottoposto a terapia antidolorifica, resta in terapia intensiva per un monitoraggio, che in questi casi è di routine, come il mantenimento della prognosi riservata”.
Il prossimo bollettino sarà emesso alle 12 di sabato.
Il padre ha tirato un sospiro di sollievo: “Max sta bene, ci ho parlato e mi ha detto ‘l’abbiamo sfangata’. Se ho avuto paura? Sono 25 anni che ho paura, sarebbe ora di smettere con le gare”, le parole riportate dalla Gazzetta.