È stato firmato l’accordo che prevede l’ingresso nel campionato del mondo del GP della Thailandia. Il MotoGP allarga i propri orizzonti asiatici e passerà a diciannove appuntamenti annuali, quattro proprio in questo continente. Sakon Wannapong, governatore dell’autorità sportiva della Thailandia, Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna Sports, Tanasak Patimapragorn, primo ministro tailandese e Pongpanu Svetarundra, ministro del turismo e dello sport, giovedì 31 agosto si sono incontrati a Bangkok per definire l’accordo che avrà durata tre stagioni, dal 2018 al 2020 e vede al centro del progetto il Circuito Internazionale di Buriram nel nord est del paese.
Tanasak Patimapragorn, vice primo ministro tailandese commenta: “Siamo felici che il MotoGP arrivi in ??Thailandia; è una grande cosa per il motociclismo e il nostro paese. Vogliamo dire grazie per questa opportunità. I media mondiali sono interessati a questo evento già da queste prime fasi, significa che il GP avrà un grande seguito. È una grande sfida per il nostro paese ospitare il MotoGP. A livello economico sarà sicuramente qualche cosa di importantissimo per la nostra crescita”.
Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna Sports: “Siamo molto felici di aver raggiunto questo accordo. Fino ad ora qui ha corso il World Superbike, che rinnoverà anche in futuro; per il MotoGP ci sono grandissime aspettative e sicuramente sarà un Gran Premio dal grande successo. Dobbiamo definire alcuni dettagli, ma spero che presto potremo dare una data certa all’evento tailandese nel calendario della prossima stagione”.