“Arriviamo qui dopo dei buoni test a Misano, in cui sono andato bene e siamo stati veloci: sarà importante in vista della gara perché corriamo in casa e dovremo mettere ancor più impegno, poi abbiamo provato anche cose in vista del 2018. Vediamo di raccogliere i frutti qui a Silverstone, ma non sarà facile, né la gara né la corsa al titolo”.
La corsa al Mondiale: “Per pensare al titolo devi prima battere gli avversari e per come sto andando e i punti di distacco sarà molto difficile. Credo che si debba pensare prima di tutto a cercare di essere più competitivi e a salire sempre sul podio e stare lì davanti, sennò si fa fatica. Serve uno step e deve arrivare dal lavoro in pista e in fabbrica, ma serve tanto lavoro, andiamo incontro a un periodo tecnico difficile sembra che Honda e Ducati siano cresciute molto nella gestione delle gomme usate: credo che ci sarà da stringere i denti, ma anche che in alcune piste possiamo essere competitivi. Speriamo Silverstone sia una di queste”.
“Toccare quota 300 gran premi mi lusinga ma mi rende allo stesso tempo triste perchè invecchio – ha detto scherzosamente il nove volte campione del mondo – da qui alla fine del Mondiale voglio dare il massimo e rimanere competitivo“.