Ferrari, cambia tutto: via Arrivabene

Dopo quella in pista, dove dopo quattro anni è “scoppiata” la coppia Vettel-Raikkonen per l’arrivo del giovane Charles Leclerc al posto del finlandese, a due mesi e mezzo dal via del Mondiale 2019 in casa Ferrari va in scena la rivoluzione dietro la scrivania.

A saltare è stata la testa di Maurizio Arrivabene, che non sarà più il team principal della scuderia, incarico ricoperto da fine 2014. Il manager bresciano paga i deludenti risultati della seconda parte della scorsa stagione, ma anche la difficile convivenza con Mattia Binotto, che prenderà il suo posto lasciando il ruolo di direttore tecnico.

L’anticipazione viene da La Gazzetta dello Sport, ma segnali c’erano già stati dopo il mancato rinnovo del contratto di Arrivabene. Binotto, 49 anni, in Ferrari dal 1995, era già stato indicato da Sergio Marchionne come l’uomo giusto per la rinascita. Proprio come il compianto ex presidente Fiat aveva deciso di puntare su Leclerc.

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