Gli esperti dicono che i campionati del mondo si vincono in inverno. Quando si progetta e si porta a regime la moto per l’annata che sta per arrivare.
Il Mondiale 2018, quindi, in un certo senso comincerà martedì. A Valencia i team inizieranno a lavorare in funzione del prossimo anno. Non che un’occhiata non l’abbiano già data, in proiezione futura, già nelle scorse settimane. Ma ora, archiviato il campionato del mondo 2017, si guarda avanti, con decisione.
Occhi puntati, soprattutto, sulla Yamaha. Che vuole interrompere la striscia vincente del’Honda, campione con Marquez nell’ultimo biennio.
Occhi puntati sul meno giovane di tutti, ma solo anagraficamente: c’è da giurare che da domani Valentino Rossi inizierà a lavorare pensando al ‘decimo’.
Occhi puntati anche sui ‘deb’, come Franco Morbidelli. Che dopo avere trionfato nel Mondiale delle Moto2 è pronto a misurarsi con i super campioni. A partire dal suo maestro e idolo, Valentino Rossi. E Andrea Dovizioso, che hanno fatto sognare una nazione intera.