Si avvicina un possibile futuro per Valentino Rossi alla Dakar. E ad affermarlo non è certo una fonte qualsiasi, visto che si tratta del vincitore dell’edizione 2019 della Maratona del Deserto.
Si tratta infatti di Nasser Al-Attiyah, che giovedì si è laureato per la terza volta in carriera principe della Dakar (un rally che si era già aggiudicato nel 2011 e nel 2015) e che in un’intervista esclusiva concessa agli olandesi di ‘RTL Nieuws’ ha sganciato la bomba.
“Ho parlato con Valentino Rossi e so che gli piacerebbe. Io l’ho invitato e sono certo che lui voglia correre la Dakar”, ha dichiarato senza giri di parole il campione qatariota.
Al-Attiyah ha aggiunto dettagli su come si muoverebbe Rossi, intenzionato a competere non nelle moto ma nelle auto, mettendosi al volante di un Hilux 4×4 di gruppo T1 della Toyota (la stessa che ha puntato anche Fernando Alonso).
La corsa si terrà nel 2020 in una finestra di vacanza dalla MotoGP: il mese di gennaio. I nodi però non mancano: non solo i rischi che una competizione massacrante come la Dakar nasconde (inclusi i rischi di infortunio), ma anche il contratto che il Dottore ha con la Yamaha. Difficile che la casa di Iwata conceda al suo fuoriclasse di prendere parte a una competizione a bordo oltretutto di un mezzo dal marchio diverso.
Resta comunque l’indicazione, che potrebbe essere certo molto stuzzicante tenuto conto della nota volontà di Valentino di cimentarsi a livelli sempre più competitivi anche nel mondo del rally.