Alta Badia, Hirscher fa meglio anche di Tomba

Marcel Hischer meglio di Alberto Tomba.

Sulla Gran Risa il 28enne fenomeno austriaco domina fra le porte larghe e conquista per la quinta volta di fila il gigante dell’Alta Badia, superando il campione bolognese che si era fermato a quattro vittorie. Una prova superlativa quella di Hirscher, al 48esimo acuto in Coppa del Mondo, che dopo un’ottima prima manche chiusa con 17 centesimi di vantaggio su Henrik Kristoffersen, ingrana la quinta nella seconda parte di gara, rifilando un complessivo 1″70 di distacco al norvegese.

“Quando lui fa una buona gara diventa difficile per tutti per cui sapevo di dover dare tutto quello che avevo e spingere al massimo – fa il modesto Hirscher – Aver superato Tomba è fantastico”.

L’austriaco aggancia anche Svindal a quota 374 punti in testa alla classifica generale ribadendo che “per me è più importante la settima Coppa del Mondo che l’oro olimpico”.

Allarga le braccia Kristoffersen, primo dei ‘mortali’. Il norvegese fa quel che può ma contro questo Hirscher c’è solo da togliersi il cappello. “Sono molto felice per il secondo posto anche se è il quarto in cinque gare – il rammarico dello scandinavo – Ovviamente avrei voluto vincere e non posso essere troppo contento del distacco, è veramente tanto”.

A completare il podio, il primo della carriera, lo sloveno Zan Kranjec. Per quanto riguarda la spedizione azzurra, splendido ottavo posto per Luca De Aliprandini. Decimo dopo la prima parte di gara, il 27enne finanziere conferma il buon feeling con la Gran Risa (settimo un anno fa) e col quinto tempo di manche recupera un paio di posizioni.


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