Dopo questa partita il sentimento comune è uno solo: cosa possono fare di più i Cleveland Cavaliers per vincere una partita?
Probabilmente la risposta è: niente.
Sono 39 punti, 11 rimbalzi e 9 assists per LeBron James, 38 punti e l’onnipotenza del secondo tempo di Kyrie Irving, ma nonostante tutto, una tripla di Thompson, cinque punti di Durant e i liberi hanno messo una pietra tombale sopra questa serie finale. E’ la quindicesima vittoria consecutiva per i Warriors che con questo 118-113 son a una sola partita dalla postseason perfetta.
L’inizio dei Cavs è arrembante e si vede già dalla prima tripla di JR Smith in uscita dai blocchi che c’è la voglia di essere nella serie da parte di uno dei grandi assenti. Il primo canestro è manna dal cielo per LeBron e compagni che poi ritroveranno JR con tante buone soluzioni durante il match. Sembra che tutta l’inerzia sia dalla parte dei Cavs, ma Thompson ha letteralmente incendiato la retina nei primi dodici minuti e vanificato così tutta la forza d’impatto della Quicken Loans. E’ un altro primo quarto da leggenda con 39 punti per i Warriors che riescono a chiudere a +7. Curry comincia a macinare canestri e a far piovere triple, ma Cleveland grazie a un altro primo tempo leggendario di James è ancora a contatto, sebbene Love scalpelli diversi assists e Irving fatichi e trovare il modo di penetrare l’area avversaria. Green, dall’altra parte, è fuori partita e con tre falli, ma Golden State, seppur con piccoli vantaggi rimane avanti.
Nel secondo tempo la musica cambia e il deejay che seleziona i dischi è Kyrie Irving che gioca 24 minuti spaziali. I suoi isolamenti rendono vane le molte difese competenti degli avversari e anche in transizione trova modi sempre diversi e variegati per pescare canestri e angoli impossibili.
James cerca di mettere in ritmo i compagni, ma Love trova la prima e unica tripla della sua partita nel quarto periodo, Jefferson ne spreca almeno un paio aperte ed è il solo Smith nel finale a farlo contento, mettendo quella che sembra regalare il break decisivo.
Cleveland è avanti di sei a tre minuti dalla fine con questa bomba, ma è anche l’ultimo canestro realizzato, perché poi Kevin Durant, prima accorcia con il jumper e poi infila la tripla in transizione in faccia a James per il sorpasso.
E’ il colpo del ko tecnico per i Cavs che non trovano più il canestro. Ancora due liberi di KD danno il +3 e Iguodala sulla seguente rimessa mette le mani sul pallone di James e lo costringe alla palla persa chiudendo i giochi di partita e serie.
I Warriors sono a una partita dalla perfezione…e dalla storia.
In collaborazione con basketissimo.com