Roger Federer sta vivendo un 2017 memorabile, ma la carta d’identità parla chiaro. Interrogato sul suo futuro, il fuoriclasse elvetico, 36 anni, si esprime così: “Ritiro? So che prima o poi arriverà quel momento. So di non avere più 22 anni, ma non c’è una data”.
Quattro fattori decideranno quanto potrà andare avanti: “Se il mio corpo mi consente di giocare, se la mia famiglia mi permette di giocare, se le vittorie arrivano ancora e se sono ancora felice di viaggiare, allora continuerò. Ma devono esserci tutte e quattro queste condizioni, se ne manca anche solo una, potrebbe essere il momento di dire basta. Ma per adesso va bene”.
Federer non si sente il più grande della storia perché ha vinto più Slam: “Pensate a Borg, ha giocato gli Australian Open una o due volte perché erano nel periodo di Natale e preferiva starsene a casa. Ho lavorato davvero duramente per avere una grande carriera e alle volte ho inseguito dei record. Ma è molto difficile stabilire chi sia il migliore di sempre. Ci sono Bjorn Borg, John McEnroe, Rod Laver, Rafael Nadal, Ivan Lendl, Jimmy Connors e Pete Sampras”.