Compleanno di lavoro per Daniele Faggiano. Il direttore sportivo del Parma ha compiuto 39 anni, ma non ha avuto tempo di scartare regali. Il mercato incombe e la tabella di marcia indicata dallo stesso dirigente crociato durante la presentazione di Scozzarella (“Arriveranno altri 4 o 5 giocatori”) non permette pause di riflessione.
Ecco allora, oltre all’operazione annunciata in anteprima e solo da ratificare per il giovane Galeotti del Mezzolara, altri due innesti in rampa di lancio. Come anticipato è in dirittura il ritorno del 34enne Gianni Munari: ancora nulla di fatto per la rescissione con il Cagliari, ma non ci sono più dubbi sull’affare che andrà a completare il centrocampo per la seconda parte di stagione, in attesa della cessione di Miglietta.
Ma non finisce qui perché, come annunciato dallo stesso Faggiano, il sostituto di Melandri sarà un under. E che under, visto che la scelta è caduta su Simone Edera. L’attaccante esterno, che ha compiuto 20 anni proprio il 9 gennaio, arriva in prestito dal Torino che a propria volta lo aveva riportato alla base dopo una prima parte di stagione con poche apparizioni nel Venezia.
Campione d’Italia Primavera nel 2015 con il Toro allenato da Moreno Longo, attuale allenatore della Pro Vercelli, Edera è la classica punta esterna moderna, veloce e tecnica, ideale per il 4-3-3 che ha in mente D’Aversa. Mancino naturale, il pezzo forte della casa è la partenza da destra per accentrarsi sul piede preferito.
Si conferma quindi, pensando al fatto che i lagunari si erano a propria volta interessati a Munari, il curioso “inseguimento” tra le due potenze del girone B, confermato dalla concorrenza per il pisano Eusepi.
Se però Edera non occuperà posti nell’organico, l’arrivo di Munari completa per il momento gli slot della rosa crociata. Per gli altri colpi (un altro attaccante, un difensore e forse un portiere) servirà sfoltire: sul piede di partenza, oltre a Guazzo ormai destinato al Modena, e a Miglietta, c’è anche Maikol Benassi.