“Sono orgoglioso dei ragazzi, penso meritassero questa vittoria”, così coach Simone Pianigiani commenta l’impresa dell’Olimpia Milano a Valencia. “Siamo nuovi, Valencia ha un’altra esperienza di squadra e ieri si è fatto male Bertans, mentre oggi Goudelock nel momento in cui stavamo rimontando – ha proseguito il tecnico biancorosso, elogiando giustamente i suoi – Ma i ragazzi ci hanno creduto, come hanno fatto tutto l’anno, fin dall’inizio di questa Eurolega. La brutta prova con Kaunas è stata un brutto episodio. Ora non cambia nulla ma è un bel pieno di energia”.
Si parla anche del lato tecnico della partita: “Abbiamo eseguito il piano gara e anche quando siamo stati sotto abbiamo continuato a credere ed eseguire. Trovare la giusta chimica per noi è sempre una scoperta, i tre piccoli hanno funzionato ma la differenza l’ha fatta la difesa,i 10 punti che loro hanno segnato nel quarto periodo e la capacità di passare sopra i blocchi e resistere uno contro uno. Giocando anche con intelligenza”. Il punto della situazione: “Abbiamo cominciato la stagione da ultimi e il calendario ci ha fatto giocare a Mosca, a Madrid e in casa con il Fenerbahce con cui abbiamo perso al supplementare. Così non abbiamo perso la fiducia e non ci siamo fatti prendere dal panico. Abbiamo continuato a lavorare e alla fine non so quando, forse non presto, ma arriveremo”.
L’eroe della serata è stato Curtis Jerrells, al (secondo) debutto in maglia biancorossa, con 30 punti, di cui i dieci decisivi nel secondo supplementare ed una grande difesa: “Non è la mia prima notte a Milano… Serviva un’identità difensiva, l’abbiamo messa in campo e siamo riusciti a vincere”. Dopo l’infortunio di Goudelock, il neo acquisto ha preso in mano la squadra: “E’ come se non me ne fossi mai andato, ho preso ritmo e sono entrato ‘in the zone’. Quando è uscito Andrew sapevo dovevo crescere, ma è merito dei compagni, che mi hanno dato tiri aperti ed io ne ho preso vantaggio”.
In collaborazione con basketissimo.com.