“Siamo contenti, avevo detto alla squadra che è un tipo di partita particolare, quando giochi dopo meno di 48 ore, in palese emergenza. Bisogna accettare gli errori e giocarci sopra, tenere la barra diritta, non mollare, crederci sempre. Sono sempre stati bravi a farlo, raschiando il barile”, così Simone Pianigiani commenta la vittoria sul Bamberg. “Nel finale abbiamo dettato i ritmi, con un’ottima difesa nel quarto periodo, come avevamo già fatto a Valencia – ha proseguito il tecnico – Un grazie enorme ai miei assistenti, hanno fatto un lavoro straordinario. Tutti si stanno facendo un mazzo così”.
E’ stata la terza vittoria su tre in Eurolega in rimonta: “Gli alti e bassi li hanno tutte le squadre. Quello che è importante è una regolarità di presenza sulla partita, di non scomporsi come invece accaduto con Kaunas. Quanto riesci a tamponare l’emorragia in quel momento lì, diventa importante e poi puoi recuperare”. Oggi è stata la serata di Kalnietis, autore dei canestri decisivi: “Sa cosa gli ho chiesto. Non gli chiediamo mille cose ed ha l’esperienza ed il vissuto internazionale. Siamo contenti”. Mentre Jerrells è stato un’altra volta importante: “Il problema poteva essere il ritmo gara, essendo fermo da un mese. Ma sul fatto di provare subito a capire cosa fare ed il non perdere fiducia, me l’aspettavo. Avrei voluto utilizzarlo in maniera chirurgica, ma non è stato possibile”.
Il coach non vuole parlare di classifica: “Continuiamo a non guardala. Cerchiamo di competere e lo siamo stati con tutti, tranne che con Kaunas. La gente ci ha aiutato, il nostro pubblico ci ha dato l’energia in fondo per spingere oggi e questo conta. Non sono macchine i giocatori, vincere o perde conta se stiamo creando mentalità. Ci saranno momenti migliori in cui saremo tutti sani, ma questo è importante per crescere. Vincerne due su due nella stessa settimana è per pochi e noi l’abbiamo fatto in emergenza”.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com