Meno attacco ed un po’ più di difesa: così l’Olimpia Milano supera anche il Banco di Sardegna Sassari (86-77) e mantiene l’imbattibilità in campionato, con la vetta solitaria della graduatoria. La squadra di Repesa comanda per quasi tutti i 40 minuti, ma non riesce mai a staccare definitivamente i sardi, ancora a -5 ad un minuto dalla sirena finale. Cinque uomini in doppia cifra tra i biancorossi (Raduljica 17; Sanders e Dragic 16) ed il dominio a rimbalzo (40-25) sono le chiavi del successo, mentre dall’altra parte non bastano i 25 punti di Johnson-Odom.
Repesa lascia fuori Hickman e Macvan per turnover, poi l’avvio è piuttosto di studio, con Raduljica a dominare in attacco, ma le solite amnesie dall’altra parte del campo, consentendo così alla formazione ospite di restare a contatto (26-26 al 13’). L’equilibrio non si schioda, con le sfuriate offensive di Dragic da una parte e di Johnson-Odom dall’altra, mentre ci sono già tre giocatori a quota tre falli: lo sloveno per l’EA7, Carter ed Olaseni per i sardi. I campioni d’Italia tentano un allungo a cavallo dell’intervallo lungo, con Gentile protagonista e scappano sul +8 (47-39 al 21’), sulla tripla di Sanders.
Però la squadra di Pasquini torna subito sotto, con cinque punti in fila di Carter, nonostante ancora la coppia Gentile-Sanders (unici a segno per i primi 7 minuti del terzo periodo) tenga davanti i biancorossi. Si sblocca Simon dall’arco e porta Milano al +9 in chiusura di terzo periodo, poi è ancora il croato, rimasto indietro un giro difensivo, a dare la prima doppia cifra di vantaggio (74-63 al 33’). Il distacco rimane più o meno invariato nei minuti successivi, prima di un riavvicinamento sardo, con Johnson-Odom. Gli ospiti arrivano a -5, con la tripla di Stipcevic, ma all’Olimpia non tremano le mani dalla lunetta nel finale, Dragic la chiude ed arriva la vittoria numero sette in campionato.
In collaborazione con basketissimo.com