La pioggia di critiche provenienti da stampa e tifosi, e in qualche caso pure la richiesta di dimissioni, non sembra aver scalfito la fiducia di Gian Piero Ventura, che si presenta inaspettatamente sereno alla conferenza stampa di vigilia della gara di Scutari contro l’Albania, ultimo impegno del girone prima dei playoff:
“Sono assolutamente sereno per come ho visto lavorare i ragazzi, anche se chiaramente mi aspetto un passo avanti rispetto al secondo tempo con la Macedonia. Però abbiamo centrato quasi tutte le partite, tranne una o due, e sono assolutamente soddisfatto di quanto visto in questi mesi anche se in alcune porzioni di partite potevamo fare meglio. Abbiamo enormi margini di crescita, ma occorre tempo. Abbiamo lavorato su tanti aspetti e se supereremo i playoff le cose fatte si riveleranno utili, intanto cominciamo a vincere qui: abbiamo bisogno di punti per conquistare la prima fascia”.
Ventura ricostruisce anche il caso del confronto tra i giocatori all’interno dello spogliatoio, senza la presenza del ct: “Un anno e mezzo fa, quando arrivai, dissi che era necessario un graduale ricambio generazionale, ma senza prescindere da chi ha fatto, sta facendo la storia della Nazionale e la farà, da Buffon a De Rossi. Nella riunione che mi hanno chiesto, i ragazzi hanno parlato dello spirito necessario per essere protagonisti e per questo li ho ringraziati. Ho anche chiesto loro di spiegare ai giovani cosa significhi indossare la maglia azzurra”.