La mancata qualificazione della Scozia al Mondiale di Russia non ha certo determinato la sorpresa originata seguita al flop dell’Italia, o di Olanda, Cile e Stati Uniti, per citare altre escluse eccellenti. Per tutte il primo obiettivo della ricostruzione è trovare un nuovo commissario tecnico, impresa che richiede di fare i conti anche con qualche rifiuto.
In Scozia si era pensato di “disturbare” i vicini di casa dell’Irlanda del Nord, ma da Michael O’Neill è arrivato un garbato, quanto deciso, rifiuto:
“E’ un grande onore vedersi proporre questo incarico, ma non sento che sia l’opportunità giusta per me in questo momento della mia carriera” le parole di O’Neill, artefice degli ultimi, ottimi risultati dell’Irlanda del Nord, spintasi agli ottavi di Euro 2016 e andata a un passo dalla qualificazione al Mondiale 2018, svanita solo nel playoff contro la Svizzera, perso tra le polemiche.
O’Neill è anzi vicino al rinnovo fino al 2024, mentre per la Scozia in panchina per le amichevoli contro Costa Rica e Ungheria, in programma per il 23 e il 27 marzo, andrà il direttore tecnico Malky Mackay.