Nel pre-partita dell’ottavo di finale di Coppa Italia contro il Benevento, prima delle due gare che l’Inter è stata condannata a giocare a porte chiuse dopo gli ululati razzisti nei confronti di Kalidou Koulibaly, l’amministratore delegato dei nerazzurri Giuseppe Marotta ha espresso la posizione della società riguardo la sanzione del Giudice Sportivo.
Sanzione contro la quale l’Inter ha deciso di non presentare ricorso, ma che non è stata ovviamente condivisa e neppure compresa: “L’Italia non è razzista, vanno deprecati questi fatti ma non è giusto squalificare uno stadio impedendo al 95% dei cittadini ha diritto ad assistere ad uno spettacolo importante” ha dichiarato l’ex dirigente della Juventus ai microfoni di ‘Rai Sport’.
“Le colpe non sono solo dello sport, ma è un problema della società civile – la conclusione di Marotta – Perché si crei cultura ci vuole la collaborazione del governo e dei vari enti”.