Il caso della presunta combine nella partita Parma-Ancona, giocata il 9 aprile scorso, aveva sconvolto il mondo dell’allora Lega Pro, oltre che la tranquillità dell’ambiente crociato, in corsa per la promozione in B poi materializzatasi.
“Il flusso anomalo di scommesse rilevato dall’Aamms” e le presunte vincite ingenti basate su scommesse sul risultato di 0-2, poi realmente verificatosi, avevano portato la Procura Federale ad aprire un’inchiesta e la società emiliana a indire una conferenza stampa con la rosa al completo per respingere le accuse.
Quattro mesi dopo il caso è stato ufficialmente archiviato, come reso noto dallo stesso Parma Calcio 1913 (l’Ancona è nel frattempo fallita e scomparsa dalla mappa del calcio nazionale), che ha ricevuto una comunicazione dalla stessa Procura Federale.
“La Procura – fa sapere la società emiliana – “ha comunicato che le indagini relative al procedimento in oggetto sono concluse e che, allo stato, non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare. Pertanto, con provvedimento a parte, è stata disposta l’archiviazione del procedimento stesso”.