Subire un gol dal portiere avversario, e se vogliamo pure ricevere il Tapiro d’oro dopo la prima panchina di Serie A, non è certo quanto Rino Gattuso sognava di vivere al proprio esordio come allenatore del Milan.
Concedere il primo punto in A al Benevento, e con quelle modalità, ha steso anche un guerriero come Rino Gattuso, scoraggiato nel dopo-partita e pure all’indomani.
“Fa male, stanotte non sono riuscito a dormire, ma dobbiamo guardare avanti. Oggi, alla ripresa degli allenamenti, ho visto tante facce incazzate. Ce la stiamo mettendo tutta – ha detto Rino a Milan TV, prima di ammettere un proprio errore strategico – Abbiamo rivisto i dati: la squadra ha avuto ritmi importanti nella prima ora, poi negli ultimi minuti, a prescindere dall’inferiorità numerica, siamo calati molto. Anche io ho dato un segnale negativo, forse la squadra ha percepito questo quando ho messo Zapata. Ma è anche vero che se non lo avessi fatto qualcuno mi avrebbe dato del presuntuoso”.
Il colombiano è entrato in campo al posto di Suso a 3’ dalla fine, otto minuti prima del gol di Brignoli.