Il Milan si presenterà nel big match contro la Juventus con la ritrovata vittoria e con un Suso protagonista.
L’attaccante spagnolo – a segno contro Inter e Chievo – è intervenuto in conferenza stampa commentando la situazione dei rossoneri: “Avevamo bisogno di questa vittoria, ci serviva per sbloccarci. Ora affrontiamo la Juventus con più fiducia”.
Fiducia all’allenatore: “Montella mi ha dato tutto, siamo tutti con lui come squadra. Dopo il pareggio con il Genoa un po’ di preoccupazione c’era”.
La prossima gara contro i bianconeri: “Loro sono più forti di noi, sono molto organizzati. A San Siro con le piccole dobbiamo vincere, con le grandi può succedere di tutto. Ma dobbiamo cercare di prendere almeno un punto, non dobbiamo perdere altrimenti diventa tutto più difficile. Tutti vogliamo vincere, ma un pareggio è il minimo”.
“Calhanoglu è un giocatore di qualità, è più facile giocare così. Deve ancora ambientarsi dopo 4 mesi di inattività, viene da un altro campionato e non parla la lingua. Deve prendersi il suo tempo. Le tre prime punte? Mi trovo bene con tutti e tre, Kalinic è molto esperto, Cutrone e Andrè Silva stanno crescendo ma sono molto forti”, ha poi proseguito l’ex Liverpool.
Si parla già di mercato: “Io ho rinnovato poco fa, Fassone non mi ha detto niente. Se mi voleva vendere doveva dirmelo prima di firmare. Io voglio rimanere qui a lungo”.
“Cosa darei per un goal a Buffon? Tornerei a casa a piedi, tanto abito a 50 metri dallo stadio. La fascia di capitano? E’ un onore portarla anche per due minuti in un club con tanta storia come questo”, ha infine chiuso il calciatore iberico.