Mourinho: “Alleno sempre i club sbagliati”

José Mourinho, dopo una stagione con evidenti difficoltà in Premier League, ma culminata nella vittoria dell’Europa League, ha rilasciato delle dichiarazioni parecchio roboanti ai microfoni di Expresso.

Lo ‘Special One’ si è sfogato lamentandosi per le sue scelte passate. O molto probabilmente è un modo per dare ancora più valore ai suoi successi: “Sono pessimo quando si tratta di dover scegliere una squadra, vado sempre in club pieni di problemi. Nel corso degli anni ho scelto di allenare Inter, Real e Manchester United, squadre che volevano vincere, ma che si trovavano lontane anni luce dal poterlo fare. Un esempio? Prendete Sergio Ramos, l’altro giorno ha alzato la Champions League ed è diventato campione d’Europa per tre volte. Quando arrivai al Real Madrid, nel 2010, non aveva mai giocato nemmeno un quarto di finale…”.

In particolare, dopo il mancato rinnovo di Zlatan Ibrahimovic (per volere della società), Mourinho si è soffermato sul suo Manchester United: “Al Manchester mi sono ritrovato con giocatori che non sapevano cosa volesse dire vincere, tranne quei pochi che già c’erano ai tempi di Ferguson. E’ impossibile insegnare calcio, quello che posso fare è insegnare a pensare. La cosa più importante sono le idee”

Infine l’autocollocamento nell’Olimpo dei migliori allenatori: “Guardiola è un punto di riferimento per i tecnici spagnoli, lo stesso Sacchi per gli italiani, penso di aver contribuito a creare un’immagine positiva degli allenatori portoghesi”, ha concluso Mourinho.
 

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