Paolo Beltramo era molto amico di Marco Simoncelli. E a lui toccò la triste incombenza di confermare quello che ormai tutti temevano in quella tragica mattinata di sei anni fa: il Sic non ce l’aveva fatta.
“Soffro sempre nel vedere sue immagini – racconta a Sky Sport -. Mi manca moltissimo. Sembra ieri, ma sono passati sei anni. Era gasatissimo il Sic, quando ha scoperto che l’acronimo del Sepang International Circuit era lo stesso suo di quando correva. Lì ha vinto il Mondiale delle 250, a febbraio aveva ottenuto il miglior tempo nei test di febbraio in MotoGp. Dopo essere arrivato secondo in Australia si sentiva pronto per vincere e probabilmente ce l’avrebbe fatta. Era partito con una gomma più dura…”.
“In pista le dava e le prendeva sorridendo, se ti butto fuori io, e se mi butti fuori tu, sempre non volontariamente, sono le corse. La gara di ieri, con le battaglie che si sono viste a Phillip Island, è stata in un certo senso un omaggio. Era coraggioso e ‘cattivo’ in pista, ma una persona meravigliosa nella vita: mi manca moltissimo questo suo aspetto. E ricordo ancora la guerra che gli fecero gli spagnoli, ci soffrì molto” aggiunge Beltramo.