Olimpiadi Parigi 2024, Paola Egonu è pronta a prendere in mano l’Italia, e ha una parola per Jannik Sinner

Olimpiadi Parigi 2024, Paola Egonu è pronta, e ha una parola per Jannik Sinner

In allenamento sembra quasi rilassata, lo sguardo resta impenetrabile, tranne qualche accenno di sorriso quando Monica De Gennaro le gira intorno con scherzi e battute. Paola Egonu è la vera star azzurra della nazionale femminile di pallavolo che domenica mattina farà il suo esordio contro la Repubblica Domenicana.

Da Tokyo a Parigi, però, tanto è cambiato. E non solo perchè una delle atlete più iconiche dello sport azzurro è passata per alti e bassi, addi alla nazionale e rientri, polemiche politiche e giudiziarie per la sua ‘italianità’. Oggi alla nuova Egonu interessa solo la pallavolo, il modo di giocare, il ct e le gerarchie più chiare in un roster fresco vincitore della Nations League. Ecco le sue parole riportate dall’Ansa.

“Sono contenta ed emozionata, abbiamo lavorato molto bene durante l’estate, la Volley Nations League ci ha fatto capire le cose che dobbiamo migliorare, non vediamo l’ora di iniziare le Olimpiadi. Credo di avere più stagioni addosso rispetto a tre anni fa, più consapevolezza, una testa diversa, però la grinta è sempre la stessa. Sono un’atleta nel pieno corso della sua carriera. Mi sento super fortunata ad avere la possibilità di giocare un’altra Olimpiade, sono contenta di essere qui e di potermi vivere questo momento. “Non penso che siamo favorite, ci siamo date l’obiettivo di pensare solo palla dopo palla”.

“La vittoria nella Nations League ci ha dato consapevolezza. Velasco prima dell’esordio ci ha detto di pensare alla palla e non pensare ad altro, essere nel presente. Col suo sistema di gioco ci stiamo trovando bene, la sua idea è quella di prendere la miglior parte di ognuna di noi e metterla nel sistema di gioco, siamo tutte a disposizione, c’è una bella atmosfera. Con lui c’è un dialogo aperto, come dovrebbe essere. Il nostro elemento di forza è quanto ognuna di noi vuole far bene, quanto ci teniamo, quanto abbiamo lavorato per arrivare qui, tutti i sacrifici, avere in mente qual è l’obiettivo lasciando stare cose secondarie”.

“È sempre un onore potermi ritrovare davanti al Presidente della Repubblica, è emozionante. Chiunque vorrebbe stringere la mano al nostro Presidente, sono molto grata. Non sono riuscita a scambiarci due parole però sì, lui è un nostro tifoso ed è un piacere sapere che si diverte a guardarci. Il forfait di Sinner? Credo che la salute sia sempre la cosa più importante di qualsiasi essere umano, in questo momento ha la tonsillite e il medico gli ha consigliato di non giocare, io avrei fatto la stessa cosa perché la vita è una”.


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