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Real-Atletico, i voti

24 Maggio 2014

Bale 7,5. L'uomo da 100 milioni di euro mostra di valere il prezzo del cartellino scrivendo il suo nome sulla Decima del Real. E non solo, corre e ci prova come un matto per 120 e più minuti.

Sergio Ramos 8. E' decisamente il suo mese. Dopo aver annichilito il Bayern segna uno dei gol che faranno la storia di questo decennio, quello che cambia la storia di una finale già scritta.

Marcelo 7. Entra al momento giusto e partecipa alla festa, con un gol storico e - considerando il black out dell'Atletico negli ultimi cinque minuti - persino facile.

Cristiano Ronaldo 7. Partita non memorabile, per quelli i livelli avuti in questa stagione. Ma non citarlo in un'edizione della Champions in cui ne ha messi 17 (finale inclusa) sarebbe un sacrilegio.

Di Maria 8. E' il migliore in campo, con le sue sgroppate che fanno impazzire i rojiblancos. E l'azione che genera il 2-1, dopo 110 minuti di partita al cardiopalma, è da leggenda pallonara.

Casillas 4. Aggiunge un trofeo alla sua ricchissima bacheca. Ma la sua notte è balorda: l'errore sul gol di Godin è forse il più brutto e goffo della sua illustre carriera.

Courtois 6. Nei tempi regolamentari è monumentale, degno contraltare di un imbarazzato Casillas. Poi quando il Real passa perde anche lui la bussola e regala a Marcelo il gol del 3-1. Peccato.

Tiago 5. Uno dei volti simbolo della cavalcata di Simeone per una notte ricorda il pulcino bagnato dei tempi alla Juventus. Manda in porta Bale che non ne approfitta, poi perde Ramos che pareggia.

Godin 7. Poteva essere l'uomo della provvidenza, in coppa come in campionato. Resta un gol che poteva avere il peso di un macigno e un salvataggio monumentale su Marcelo.

Diego Costa sv. La migliore bocca da fuoco di questo Atletico fa di tutto per esserci, ma la sua finale dura nove minuti, nonostante la placenta di cavallo. Protagonista mancato.

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