Le parole di Giovanni Galeone
Giovanni Galeone, da mentore di Massimiliano Allegri, non ha dubbi: “L’esonero di Max è un’ingiustizia, ma a questo punto meglio così. Perché se Max e Giuntoli non vanno d’accordo, meglio separarsi. Conosco Max da anni: se l’altra sera è sbottato in quel modo, ci sarà stato sicuramente qualcosa di grave che ha fatto scatenare la sua reazione. Senza contare che il rigore non dato a Vlahovic era impossibile da non assegnare… Una cosa è certa: la squadra in Coppa Italia ha dimostrato di essere con Max. È matematico: altrimenti la Juventus non vince con quello spirito contro l’Atalanta di Gasperini. Tatticamente sono stati perfetti e difensivamente non hanno concesso nulla”.
“Questo addio è più doloroso. La sua unica colpa è quella di aver fatto troppo bene nel girone d’andata, creando illusioni e aspettative esterne. Ma pensate che Simone Inzaghi con la rosa della Juventus avrebbe vinto lo scudetto? Max ha conquistato la Coppa Italia, riportato la squadra in Champions League e lanciato tanti giovani. Il tutto con le squalifiche di Fagioli e Pogba, uno che avrebbe fatto la differenza anche solo 20 minuti a partita. A Max si può imputare soltanto il girone di ritorno, che però alla fine non ha compromesso gli obiettivi stagionali che gli aveva chiesto la società”.
“Chi ci guadagnerà di più dal divorzio? Max, non c’è dubbio. Ha vinto 12 trofei alla guida della Juve ed è l’unico allenatore ad aver conquistato 5 volte la Coppe Italia. Adesso spazio ai professori, vediamo se vinceranno altrettanto alla Juventus”.