L’idea è di impostare il futuro ripartendo dal passato.
Calciomercato Milan: Sergio Conceiçao sempre più sulla graticola, tanto che la trasferta di Lecce potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro della sua panchina. Dopo Paulo Fonseca, la dirigenza meneghina potrebbe allontanare il secondo tecnico portoghese della stagione. E questa volta le strade future potrebbero riportare ad alcune importanti figure del passato.
Lo spiega la ‘Gazzetta dello Sport’, secondo cui il Milan questa volta non tenterebbe un rilancio immediato di un ulteriore progetto nell’eventuale dopo Conceiçao. La stagione, ormai vissuta come compromessa e non più recuperabile, vedrebbe infatti l’arrivo in panchina di un vecchio totem rossonero: Mauro Tassotti, che farebbe il traghettatore fino a giugno nell’attesa di consegnare la panchina al vero, prossimo allenatore che il club avrebbe in mente.
Si tratta di Massimiliano Allegri, individuato dai vertici del Milan come un “normalizzatore” che servirebbe come il pane per mettersi alle spalle una stagione caratterizzata non solo da risultati deludenti ma soprattutto da un caos generale. In più il livornese rappresenterebbe un tecnico dal profilo già vincente e non una scommessa, che in via Aldo Rossi non vogliono più sobbarcarsi.
Nel caso in cui l’operazione andasse realmente in porto (la ‘Rosea’ parla comunque di “ipotesi concreta”), per Allegri si tratterebbe di un ritorno al Milan undici anni dopo il suo addio ai rossoneri, risalente al 2014. Nel caso di Tassotti, già suo vice in passato, sarebbe la terza esperienza da traghettatore della squadra dopo le esperienze datate sempre 2014 e addirittura 2001.
