Anna Kalinskaya e Jannik Sinner
Il mondo del tennis è stato scosso sabato mattina dalla notizia relativa alla condanna di Jannik Sinner che ha raggiunto un accordo con l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), riconoscendo la sua responsabilità parziale per gli errori commessi dal suo team.
Il numero uno del mondo dovrà affrontare una sospensione di tre mesi dal tennis. L’indagine della WADA ha concluso che Sinner non aveva alcuna intenzione di violare le regole e non ha tratto alcun vantaggio competitivo dai due test positivi per tracce minime di clostebol rilevate nel suo sistema.
Tra le tante reazioni che si aspettano c’è anche quella di Anna Kalinskaya. C’è chi si dice convinto che la russa, costretta al ritiro per l’ennesimo problema fisico in semifinale a Singapore, esprimerà pubblicamente la propria solidarietà al fidanzato.
I primi 40 giorni del 2025 sono stati davvero difficili per Anna Kalinskaya. La tennista russa è uscita subito a Brisbane ed è stata costretta a ritirarsi sia ad Adelaide, sia all’Australian Open. Dopo le deludenti settimane in Australia, la giocatrice moscovita sperava di risollevarsi in Asia, ma le cose non sono andate come pensava.
